I 7 insegnamenti della scuola Waldorf per i genitori


genitori e figli

I miei bimbi frequentano una scuola materna Waldorf. Loro vivono quest’esperienza rispettati in tutto e per tutto: mi ritrovo spesso a commuovermi dinnanzi a questo profondo rispetto nei loro confronti che mai ho sperimentato prima d’ora.

Il loro carattere, i loro tempi individuali, i loro tempi di bambini… non vengono vissuti come capricci, problemi, fastidi da risolvere il prima possibile ma come spunti per comprenderli a fondo e aiutarli a vivere in armonia.

In questo clima di assoluto rispetto sto vedendo proprio in quest giorni lo sbocciare della mia bimba più grande che sta frequentando l’ultimo anno e si sta godendo a più non posso questo periodo.

(…)

I bambini, lasciati liberi di esprimere ciò che sono e guidati con rispetto alla vita, possono manifestare la propria vera natura. Se però vengono repressi, derisi, manipolati si chiudono a riccio sempre più e si conformano al modello che l’adulto vorrebbe per loro.

Sono certa che se la mia bimba avesse iniziato la scuola elementare quest’anno, le sue ali che stavano prendendo il volo si sarebbero un pò ammaccate. Magari dopo avrebbe iniziato a volare lo stesso ma di certo non nello stesso modo!

Ho deciso di portarvi questo esempio perchè spesso è difficile per noi genitori seguire un metodo educativo che devia da quello normale ma se in cuor nostro lo sentiamo giusto e ci fidiamo del nostro istinto arrivano sempre i frutti del nostro agire e sentire.

A tal proposito il pensiero Waldorf è sì una scuola di vita meravigliosa per i bambini ma ancor di più lo è per i genitori! Non esiste riunione, convegno, laboratorio, mercatino, frase o discussione che non mi abbia nutrito in modo profondo e illuminante come mamma e come persona.

Tanti e svariati sono gli insegnamenti che ho fatto miei da un anno a questa parte, voglio parlarvi dei 7 più radicati in me e che mi guidano nella mia esperienza di mamma ogni giorno.

1- Sembra banale ma il bambino (e anche l’adulto) vive seguendo un ritmo.

scuola-waldorf-falegnameria

Non è il ritmo degli appuntamenti giornalieri da seguire (scuola, casa, attività sportiva ecc.) ma è un ritmo interno che lo accompagna nel mondo. Partendo dal ritmo fisiologico del respiro vi è poi il ritmo del gioco e del riposo.

(…)

Conoscere questo ritmo di vita è fondamentale. In questo modo non li disturbiamo mentre giocano (il gioco è il loro lavoro per crescere!) e diamo loro attenzione e presenza quando ce la richiedono. E, cosa importante, non li sgridiamo se iniziano ad essere nervosi e a bisticciare con i fratelli: comprendiamo questa loro necessità di quiete e la soddisfiamo!

2- Ogni bambino nasce con un suo temperamento. 

Waldorf_dolls

Individuare le caratteristiche salienti di ogni bambino (con le varie sfumature che sono diverse da individuo ad individuo) è un ottimo strumento di lettura per ogni genitore. Sapere per esempio che un bambino tende ad essere sempre oppositivo riguardo a tutto e ciò è una caratteristica del suo carattere e non un capriccio o perchè è un bambino viziato (come si tende a credere), aiuta l’educatore ed il genitore ad agire di conseguenza: la mamma o il papà consapevole non gli spiegherà quindi che non deve dire no a tutto e non gli darà regole rigide da rispettare per “metterlo in  riga” ma lo accompagnerà a vedere anche il bello del si.

(…)

3- E’ necessario soddisfare prima i bisogni primari del bambino e poi dedicarsi a quelli secondari.

scuola-waldorf-pasto

Sembra davvero banale come considerazione ma non lo è per niente. I bisogni primari di ogni persona sono il sonno e il cibo: senza la soddisfazione di questi bisogni la persona è destinata a morire. E il sonno e il cibo devono essere soddisfatti in modo soddisfacente altrimenti ne risentiamo da tutti i punti di vista.

(…)

E poi c’è il sonno. I bambini andrebbero a letto tardi, non si spengono mai. Siamo noi adulti che li dobbiamo spegnere, che sappiamo quando è ora di metterli a letto. Non dobbiamo attendere che arrivino alla sfinimento, dobbiamo anticipare e di tanto questo momento. Ogni bambino in età da scuola materna dovrebbe dormire (contando il riposino pomeridiano per chi lo fa ancora) almeno 11-12 ore per essere carico e in forze.

Spesso per fretta o per comodità o per esigenze nostre non riusciamo a soddisfare questi due bisogni primari e non ce ne accorgiamo: la scuola Waldorf ci aiuta a ricordarcelo!

4- La sacralità di ogni momento.

scuola-waldorf-foresta

Nelle scuole Waldorf tutto si apre con un rito. E’ un modo di vivere che abbiamo un pò perso, che possiamo ritrovare nelle civiltà più primitive, ancora ancorate alla tradizione. Il rito aiuta ad assaporare ciò che stiamo per vivere, a fermarci e a riflettere, a vivere più lentamente e a non dare per scontato quel momento.

Ecco che il momento del pasto o quello che precede una riunione diventano attimi magici dove candele, canti e balli diventano i protagonisti. Questo modo diverso di vivere contagia anche le famiglie che portano a casa un pò di questa sacralità, iniziano ad accendere candele durante i pasti, vivono con più lentezza e naturalezza ogni momento della giornata.

5- Si inizia a fare tutto con senso!

scuola-waldorf-edificio

Nelle scuola Waldorf tutto ha un senso. Dal colore delle pareti di scuola a come è progettato l’edificio, dal colore dei grembiuli di ogni bambino al giorno del collegio docenti (il giovedì di solito), dalla scelta dei materiali nelle varie attività al momento dell’insegnamento delle lettere… nulla è fatto a caso. Tutto segue un filo logico.

(…)

6- I bambini imparano che la vita è un piacere e non un dovere.

scuola-waldorf-maglia

Anche questa considerazione può sembrare banale ma in realtà non lo è. I bambini svolgono attività piacevoli e attraverso queste attività non si accorgono nemmeno che stanno imparando “le materie” di scuola e le abilità che consentiranno loro di crescere mentalmente e con l’anima.

Questo loro modo di vivere è contagioso per l’intera famiglia che magari per una vita è stata costretta dalla società o anche dalla famiglia stessa a fare ciò che doveva e ora vuole riscoprire il piacere di fare ciò che vuole.

7- Viene riscoperta la bellezza e l’utilità della sincerità

scuola-waldorf-giochi

I bambini vengono rispettati in tutto e per tutto. Se piangono vengono ascoltati e non distratti per farli smettere, se litigano non vengono zittiti, se non vogliono fare un’attività non vengono costretti… tutto ciò è finalizzato a farli esprimere il più liberamente possibile, per far capire loro che devono essere sinceri!

(…)

Elena Bernabè
Estratto dall’articolo originale.