Le attività manuali


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Le attività manuali–tecnologiche nel quadro della pedagogia steineriana non sono considerate soltanto come un rendere abili le mani esercitando un fare sensato, ma contribuiscono significativamente allo sviluppo del pensiero.

Steiner lo sottolinea chiaramente: “Più saremo coscienti del fatto che l’intelletto si sviluppa a partire dai movimenti degli arti, meglio sarà”.

Questo motivo sta non solo alla base del curriculum del lavoro manuale, bensì del curriculum generale.

Il pensare e il comprendere derivano dall’attività e dal movimento, anzi, il pensiero vivente è un movimento interiorizzato.

Il programma della Tecnologia deve pertanto svolgere un ruolo centrale nell’ambito dell’esperienza dell’apprendere attraverso il fare.

L’aumento di difficoltà nell’apprendimento e la manifestazione di problemi comportamentali che si registrano fra i bambini ha molte cause, ma può sicuramente essere visto come una mancanza di integrazione fra le forze del fare e del pensare: ciò che si acquisisce tramite la testa non può essere messo in pratica dalla mano, e ciò che gli arti apprendono attraverso attività significative non viene concettualizzato e compreso.

Ancora una volta si vede come uno sviluppo equilibrato dell’individuo deve necessariamente tendere a un fluire armonico fra l’elemento del fare e del pensare, passando anche attraverso la vita del sentimento.

Lavoro manuale

Le lezioni di lavoro manuale non hanno solo uno scopo pratico, ma servono anche a risvegliare una consapevolezza sociale nei confronti del lavoro di altre persone.

Il rispetto per il materiale e per le sue origini, l’utilizzo di oggetti usati e segnati dall’uso costituiscono inoltre le basi della responsabilità individuale nei confronti dell’ambiente e delle risorse naturali.

Quando i bambini sono più piccoli, hanno spesso l’opportunità di lavorare con le proprie mani nell’ambito delle diverse lezioni, utilizzando qualsiasi materiale a portata di mano.

Essi sperimentano direttamente le diverse qualità dei materiali imparando a conoscerne le proprietà tattili e olfattive e a utilizzarli. In seguito ne imparano l’origine, i processi di produzione e la merceologia. Per esempio, durante le lezioni di Storia e Geografia, gli alunni apprendono gli aspetti economici dell’industria della lana, di cui posseggono quindi già un’ampia conoscenza e pratica.

Questo esempio può essere esteso anche al legno, al cotone, all’argilla, ai metalli e altri materiali naturali.

Tenendo conto dell’età e di conseguenza delle abilità cui l’allievo è giunto per quanto riguarda la tecnica richiesta, si confezionano dei manufatti di utilità quotidiana.

Lavorazione del legno e battitura del rame

Dalla quinta/sesta classe si inizia a lavorare il legno in maniera artigianale.

Gli allievi apprendono l’uso di attrezzi professionali: sega, scalpello, raspa, martello, sgorbia.

Si realizzano oggetti utili di uso quotidiano, giocattoli e oggetti artistici.

Nell’ottava classe si affronta l’esperienza della lavorazione del rame.

Giardinaggio e Orticoltura

Il giardinaggio conferisce agli allievi una reale comprensione dei cicli della natura attraverso un’attività pratica.

Lavorando e facendo osservazioni nel corso di diversi anni, cercando di ricordare regolarmente ciò che vedono e imparano, gli alunni gettano le fondamenta della loro futura capacità di giudizio e di responsabilità nei confronti dell’ambiente.

In terza classe si ha il primo contatto con l’orto della scuola, che verrà coltivato nel corso degli anni.

Le vere e proprie lezioni di giardinaggio iniziano nella prima pubertà e possono costituire una reale forma di sostegno pedagogico.

Il giardinaggio conferisce in certa misura stabilità in questo periodo di cambiamenti fisici e psicologici; il lavoro che ha un senso rafforza le membra.

L’occasione di prendersi cura di un pezzetto di terra per alcuni anni, migliorandone la qualità e imparando a fare e utilizzare il compost, oppure la coltivazione di giovani piante e la cura delle aiuole dell’orto, raccogliendo i frutti del lavoro compiuto, pone le basi per un pratico senso di responsabilità.